BUONA FESTA DELLA MADONNA ASSUNTA

Di solito la si chiama festa di FERRAGOSTO, perché si celebra nel bel mezzo delle ferie del mese di agosto, ma non dobbiamo dimenticare il significato religioso della festa, perché il 15 agosto tutti i cristiani nel mondo onorano la Madonna assunta in cielo dopo la sua morte ‘con l’anima e con il corpo’. Mentre per noi semplici creature, dopo la nostra morte, il corpo si dissolve nella tomba e si ricomporrà solo alla fine del mondo quando risorgerà, per la Madonna la resurrezione e la glorificazione corporale sono avvenute subito dopo la sua morte, per un singolare privilegio, perché la Maddonna è la MADRE DI DIO. La sorte toccata alla Madonna toccherà anche a noi, se ci saremo comportati bene nella vita meritando il paradiso. Tutte le grazie che noi riceviamo, sia materiali che spirituali, passano attraverso l’intercessione della Madonna, per cui dobbiamo rispettarla, onorarla, invocarla e amarla come e più della nostra mamma terrena. La città di Cesano Maderno ha due Santuari che onorano la Madonna: quello di Binzago, chiamato anche Santuario della Madonna della frasca o delle grazie e quello del rione ‘Pasquè’, in centro città, dedicato proprio alla Madonna Assunta per via del quadro che sovrasta l’altare, opera datata 1642, che ritrae la Madonna nell’atto della sua morte e della sua assunzione al cielo circondata dagli apostoli e dagli angeli. Il vero titolo della ‘Gesèeta del Pasquèe’ è ‘Oratorio della B.V del Transito’ ed è inserito nel complesso del palazzo Arese-Iacini risalente al 1618, più volte rimaneggiato nel tempo, e acquistato dal Comune di Cesano Maderno nel 1971. La Madonna Assunta verrà onorata in Pasquè con un Triduo di preparazione (ore 20.30) e il 15 agosto, sabato, con una Santa Messa nella chiesa di S. Stefano (ore 10). Quest’anno la festa dell’Assunta avrà un significato del tutto particolare, perché chiederemo alla Madonna che metta fine alla pandemia del Coronavirus-19 che nei mesi scorsi ha fatto soffrire anche parecchie famiglie di Cesano, oltre ad aver causato migliaia di vittime nel mondo.

 

"CHIAMA SE VUOI E QANDO VUOI
 
Viviamo nell’epoca delle comunicazioni, dei computers, dei social. Sappiamo che è una comunicazione artificiale, ma tuttavia utile, anzi necessaria. Non è sempre facile utilizzare gli strumenti tecnologici, ma almeno il Telefonino è alla portata di tutti, anche degli Anziani, per i quali una società che li produce e li reclamizza in TV, ha preparato un telefonino con i numeri grossi, visibili anche ai ciechi. Il tempo della pandemia, impedendo molti incontri personali, ha rivalutato l’uso del telefonino, ma già 30 anni fa, quando io ero cappellano dell’aeroporto di Linate, responsabile di una comunità di 10.000 lavoratori e di 20.000 passeggeri al giorno, avevo introdotto il ‘Telefonino amico’ (la foto è di quel tempo!) incontrando il favore degli aeroportuali. Ricordo che una volta avevo ricevuto una telefonata che diceva: ‘Pronto! Sono un lavoratore di Linate, ho 62 anni e nella mia vita è la prima volta che parlo con un prete!’. La cosa mi incuriosì e da quella prima telefonata è nata un’amicizia che è durata molto tempo. Oggi vorrei rilanciare l’uso del Telefonino amico tra gli Anziani di Cesano Maderno. Tutti sanno che a Cesano esiste una ‘Associazione Anziani’, che conta 1400 Soci, distribuiti in cinque Centri: Binzago (sede centrale dove ha sede il Consiglio direttivo), Cascina Gaeta, San Bernardo, Snia e Cesano centro. Le cinque Sedi sono luoghi di ritrovo quotidiani e di partecipazione ad iniziative ricreative e culturali promosse dal Consiglio direttivo. Basterebbe ricordare l’iniziativa dei Soggiorni marini e montani che ogni anno registra più di 500 adesioni. Ma ci sono anche tornei di carte, serate danzanti, incontri culturali, ecc. Tra gli Anziani di Cesano figurano pure gli ospiti delle due Case di riposo cittadine: la RSA Mons. Meani e quella delle Residenze Assistite Groane (alla SNIA), che salutiamo cordialmente insieme a tutto il Personale dirigente e assistenziale. L’Associazione Anziani gode anche della partecipazione di un prete, il sottoscritto, che ogni tanto visita (o dovrebbe visitare!) i vari Centri e promuove qualche iniziativa nella sede centrale, come la santa Messa natalizia o in onore della Patrona, la Madonna di Lourdes. Non essendoci molte possibilità di incontro personali con gli Anziani mi sono inventato questo foglio, (chiamiamolo ‘Giornalino’!), per far arrivare ogni tanto una parola amica che richiami anche i valori spirituali della vita. Se qualcuno volesse comunicare con me, per qualsiasi motivo e a qualsiasi ora del giorno, non ha che da fare il numero che si vede nella foto, (340.4964.538) senza timore di disturbare, anzi sapendo di fare cosa gradita. Concludo con un caro augurio di Buon Ferragosto e soprattutto di Buona Festa della Madonna Assunta, invocando su tutti la Sua benedizione.
Don Giovanni

 

  BUONA PENTECOSTE

I primi numeri del Giornalino per gli Anziani di Cesano sono usciti per Natale ’19 e per Pasqua ‘20. Il presente numero esce invece in occasione della PENTECOSTE, che è la terza ricorrenza liturgica principale dell’Anno religioso e ricorda l’effusione dello SPIRITO SANTO sugli Apostoli, fatto che ha segnato l’inizio della Chiesa e della sua natura missionaria.
Lo Spirito Santo è la Terza Persona della SS. Trinità, la più sconosciuta e la meno invocata delle Tre Persone Divine. Lo si rileva dagli Atti degli Apostoli, quando Paolo chiedendo ad alcuni discepoli di Efeso se con il Battesimo avevano ricevuto lo Spirito Santo, si sente rispondere: ‘Non abbiamo nemmeno sentito che esiste uno Spirito Santo’ (Atti 19, 2).
Anche oggi molti cristiani pregano il PADRE nostro, il FIGLIO Gesù, ma dimenticano di pregare lo SPIRITO SANTO, che pure hanno ricevuto nel Battesimo e nella Cresima. E’ opportuna quindi la raccomandazione di pregare anche lo Spirito Santo per essere più illuminati interiormente, per avere più coraggio nel professare la fede ed essere più confortati nel superare le difficoltà della vita.
Lo Spirito Santo infatti è detto anche SPIRITO CONSOLATORE, perché è l’espressione dell’amore di DIO-TRINITA’ che conosce e ama ciascuna creatura.
Della consolazione dello Spirito Santo abbiamo sempre bisogno, ma soprattutto in questi tempi di pandemia a causa del Corona virus 19 che ha causato tanto dolore nelle persone, nelle famiglie, in Italia e nel mondo.
A Cesano il Covid 19 ha prodotto parecchi morti anche tra gli Anziani residenti in città e nelle due Case di riposo. Intendiamo condividere il dolore delle famiglie e affidare alla misericordia del Signore le anime dei defunti.
La creatura che maggiormente è stata colmata dalla grazia dello Spirito Santo è stata la MADONNA. Per questo possiamo pregare così: ‘Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo di Maria.

 

"SEGNO DI CONTRADDIZIONE"
 

Il mese di giugno, nella diocesi di Milano, è il mese in cui vengono consacrati i ‘novelli sacerdoti’. Purtroppo in ragione della pandemia Covid 19 le ordinazioni dei 23 neo sacerdoti slitterranno in settembre o ottobre 2020. Anche la città di Cesano Maderno si appresta a festeggiare due concittadini di Binzago: don Ronel Scotton e don Alessandro Sacchi, insieme a due altri che hanno prestato servizio come diaconi nelle 3 parrocchie della ‘Comunità SS. Trinità’. Io ho la fortuna e la grazia di ricordare nel mese di giugno, con i miei 86 anni di età, anche i 62 anni di Ordinazione, per cui vorrei fermare l’attenzione sulla figura del sacerdote, considerato ‘grande’ da chi lo guarda con gli occhi della fede e ‘sottostimato’ da chi lo guarda con quelli del corpo. Effettivamente il sacerdote è un ‘segno di contraddizione’, come appare anche da questa filastrocca che ho trovato e che fa riflettere.
-
Alcuni benedicono il prete, altri lo maledicono; tutti pretendono di giudicarlo
-
Se ha un volto gioviale, non ha fastidi; se è serio, è un eterno insoddisfatto
- Se è bello: ‘perché non si è sposato?’; se è brutto: ‘nessuno l’ha voluto’!
-
Se predica 10 minuti, non finisce mai; se è breve, non sa dire proprio nulla
- Se dice quel che pensa, non è un diplomatico; se fa quel che dice, non è un politico
- Se è conciliante lascia sempre insoddisfatti; se è esigente allontana tutta la gente
-
Se sta in casa, non è mai con la gente: se sta con la gente non è mai in casa
- Se usa i Social è un prete tecnologico; se usa appena il telefonino è vecchio
- Se veste casual è moderno; se indossa la veste talare è antico
-
Se ama la compagnia è un buontempone; se è riservato è un solitario
- Se è giovane, non ha esperienza; se è anziano, farebbe bene ad andare in pensioneMA POI SE MUORE… CHI LO SOSTITUIRA’? MEDITATE GENTE, MEDITATE! E RICORDATE QUELLO CHE DICEVA GESU’: ‘PREGATE IL PADRONE DELLA MESSE PERCHE’ MANDI OPERAI NELLA SUA MESSE’

 

  BUONA PASQUA A TUTTI!

Cari Anziani di Cesano: buona e santa Pasqua!
La Pasqua è la più importante celebrazione religiosa dell’anno perché ci permette di ricordare e di rivivere nella fede i fatti salienti della vita di Gesù e della nostra salvezza. Essa commemora infatti la passione, la morte e la resurrezione del Signore Gesù.
La Pasqua ci presenta due verità fondamentali: una che riguarda la vita futura e una quella presente.
A proposito della vita futura, la Pasqua ci assicura che la morte fisica non è la fine di tutto, ma che la vita continua anche dopo la morte e sarà una vita più bella di quella presente perché non dovremo più tribolare, ma la vivremo insieme al Signore, alla Madonna, ai Santi, a tutti i nostri Cari e saremo felici per sempre.
A proposito della vita terrena, la Pasqua ci ricorda che non siamo più soli a soffrire, ma che il Signore è sempre con noi, risorto e vivo, e ci aiuta a portare la nostra croce, rappresentata dalla salute, dai figli e dalle contrarietà quotidiane.
La Pasqua però non va solo ricordata, ma va vissuta spiritualmente con l’accostamento ai Sacramenti della Confessione e della Comunione, con la preghiera pubblica e privata e con opere di bene.
Approfitto per salutare tutti li Anziani di Cesano e per ringraziare i dirigenti dell’Associazione cittadina, che conta 1.400 Soci, per il lavoro che svolgono a favore della medesima.
Da parte mia vi assicuro che vi ricordo ogni giorno nella Messa in attesa di incontrarvi personalmente.
Buona e santa Pasqua a tutti!

Don Giovanni

 

PREGHIERA DELL’ANZIANO

Dedico questa preghiera a tutti i miei coetanei e a tutti gli anziani di Cesano, ma soprattutto ai Nonni delle Case di Riposo ‘Mons. Meani’ e delle Groane, ai quali mandiamo un affettuoso saluto, con una grande benedizione, in attesa di rivederli.
Benedetti quelli che mi guardano con simpatia
Benedetti quelli che comprendono il mio camminare stanco
Benedetti quelli che parlano a voce alta per minimizzare la mia sordità
Benedetti quelli che stringono con calore le mie mani tremanti.
Benedetti quelli che si interessano della mia lontana giovinezza
Benedetti quelli che non si stancano di ascoltare i miei discorsi già tante volte ripetuti
Benedetti quelli che comprendono il mio bisogno di affetto
Benedetti quelli che mi regalano frammenti del loro tempo
Benedetti quelli che si ricordano della mia solitudine
Benedetti quelli che mi sono vicini nella sofferenza
Beati quelli che rallegrano gli ultimi giorni della mia vita.
Benedetti quelli che mi sono vicini nel momento del passaggio
Quando entrerò nella vita eterna mi ricorderò di loro presso il Signore Gesù Cristo

 

  MA CHI E' IL VERO FESTEGGIATO?

Tra pochi giorni festeggeremo il Santo Natale! Non è il natale, cioè la nascita, di una persona qualsiasi, ma è quella di un ‘Santo’, anzi ‘Santissimo’ (diciamo infatti ‘Santo Natale’ perché ricorda la nascita terrena e umana di Gesù di Nazaret, il Figlio di Dio, il nostro Creatore, Padre, Fratello, Amico, e unico Salvatore, perché ci assicura la sua misericordia e il suo amore non solo in questa vita ma per tutta l’eternità.
Molti purtroppo festeggiano il Natale senza sapere chi è il Festeggiato! Festeggiano un Natale convenzionale, fatto di incontri familiari, diregali, di pranzi, di visite ai mercatini, di settimane bianche, insomma un Natale pagano! Il nostro Natale invece deve essere un Natale cristiano! Per vivere un Natale cristiano è necessario avere Gesù nella mente e nel cuore, per cui si rende necessaria una bella Confessione, completata dalla santa Messa e Comunione a Natale.
Per confessarsi bene, ci vuole l’aiuto del Signore e tanta buona volontà. Bisogna volere confessarsi, programmandola nel tempo e nei modi. La Confessione si può fare in chiesa, ma anche ovunque, ad es. nei vari Centri per Anziani, come è già capitato altre volte, basta che ci sia il prete.
In prossimità del Santo Natale, precisamente nel pomeriggio di giovedì12 dicembre, ci ritroveremo nella Sede centrale di Binzago per la Santa Messa prenatalizia, alla quale seguirà lo scambio degli auguri.
Il Santo Natale è anche un’occasione per compiere un gesto di solidarietà e di carità, che ricambia quello di Gesù nella sua Incarnazione. Noi lo compiremo nei confronti dei nostri coetanei e amici ospiti delle due Case di Riposo cittadine: quella di mons. Meani e quella della SNIA. Una rappresentanza del Direttivo dell’Associazione si recherà in visita alle due RSA per portare gli auguri di tutti gli Anziani di Cesano, fare un po' di festa con gli ospiti e pregheremo insieme.
Vissuto così sarà davvero un bel, un buon, un Santo Natale, perché il Signore ri-nascerà: in noi, nella nostra famiglia, nella società, nel mondo. E’questo il Natale che auguro a tutti e a ciascun Anziano di Cesano Maderno!

Don Giovanni

 

LA MADONNA DI LOURDES-PATRONA DEGLI ANZIANI DI CESANO M.

 

L’11 febbraio 2020 celebreremo il 161° anniversario della prima apparizione della Madonna a Lourdes, alla piccola Bernadette Soubirous. Le apparizioni saranno ben 18, durante le quali la Madonna non farà che raccomandare ai suoifigli la preghiera e la penitenza. I pellegrini che si recano nella cittadella francese di Lourdes ogni anno sono circa 5milioni,
provenientida tutto il mondo.
La ricorrenza della Madonna di Lourdes ci riguarda soprattutto per 3 motivi: anzitutto perché ha rivelato ildogma della sua Immacolata Concezione;
in secondo luogo perché nella Sede Anziani centrale di Binzago è stata preparata una Grotta in suo onore; e in terzo luogo perché è stata eletta patrona della Associazione Anziani di Cesano Maderno.Pertanto l’11 febbraio prossimo la festeggeremo con un’altra santa Messa e con la recita delsanto Rosario.
Ma vi è una ragione ancora più profonda per onorare la Madonna. Per un cristiano la Madonna, dopo Gesù, è tutto!Ella è la Madre di Gesù e della Chiesa, è la Corredentrice e la Mediatrice di tutte le grazie. Senza l’aiuto di Maria non cisi salva, per cui la sua devozione non è ‘facoltativa’, come quella degli altri Santi, ma è ‘essenziale’. Il Santo Papa PaoloVI° diceva che: ‘non si può essere cristiani se non si è anche mariani’.
Lo Spirito Santo illumini la nostra mente e il nostro cuore per aiutarci a conoscere e ad amare di più la Madonna.

 

GRAZIE PER L’ACCOGLIENZA DEL GIORNALINO
 

Ringrazio tutti di cuore per l’accoglienza riservata al Giornalino: ‘La parola amica di don Giovanni agli AnzianidiCesanoMaderno’. Le 500 copie distribuite nei 5 Centri Anziani della città (Cesano centro, Binzago, Cassina Savina, Cascina Gaeta e Villaggio SNIA) si sono esaurite in pochi giorni, e so per certo che è stato letto non solo dagli Anziani, ma anche dalle loro famiglie. Questo per me è uno stimolo a continuare.

Come ho già scritto, il Giornalino non ha scadenze fisse, ma esce solo quando ha qualche cosa di utile da dire e risponde a una mia esigenza personale di comunicare, come sacerdote, con i Soci Anziani dell’Associazione e con tutti gli Anziani della città.

Lo Stampato vuol essere un mio omaggio personale a tutti gli Anziani (‘anziano fra gli anziani!’,‘giovane fra i giovani’!), assumendomi tutti gli oneri della sua preparazione, senza gravare sul bilancio dell’Associazione.

L’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha intitolato la Lettera pastorale di quest’anno 2019-2020: ‘Ogni situazione è una occasione di bene’, per cui anche questo piccolo ‘Foglio’ può essere una occasione per lanciare ‘una parola amica’ che reca conforto e serenità alle persone. Mi auguro e prego che sia veramente così!

In questo secondo numero del Giornalino ho voluto includere due eventi ecclesiali: il Santo Natale (25 dicembre) e la Festa della Madonna di Lourdes (11 febbraio 2020), eletta cinque anni fa, patrona dell’Associazione Anziani, della quale si conserva una bellissima Grotta nella Sede di Binzago e una copia della statua della Madonna in ogni Sede cittadina.

Il prossimo numero del Giornalino (n.3) uscirà per la Quaresima e per la Santa Pasqua.

Miei cari amici anziani di Cesano Maderno: sono il cappellano dell’Associazione Anziani della città, che raggruppa ben 1400 Soci, divisi in 5 sezioni: Cesano centro-Binzago-Molinello-Cascina Gaeta e SNIA. La sede centrale si trova a Binzago, in via Romagnosi 13.
Da tempo sentivo il bisogno di raggiungervi per vedervi, ascoltarvi, dirvi una parola amica, ma non trovavo il mezzo e l’occasione. Prima c’era un ‘giornalino cartaceo’ dell’Associazione sul quale potevo scrivere qualche cosa, ma poi il Consiglio direttivo ha pensato di utilizzare il computer per comunicare con i soci, non prevedendo la difficoltà di molti anziani nell’uso di questo strumento. Difatti, nessuno o quasi nessuno, lo utilizza.
Allora ho pensato di preparare io, privatamente, un mio foglio con qualche notizia che vorrei comunicarvi. Il foglio non ha pretese, è una cosa semplice e esce quando è opportuno, senza scadenze prefissate. Preparerò ogni volta un po' di copie che saranno a disposizione in ogni Sezione dell’Associazione. Il foglio è intitolato ‘La parola amica di don Giovanni’, eco della parola del Signore, che si fa sentire in alcune occasioni dell’anno, come ad es. nel mese di novembre che è il mese dedicato ai Morti e vorremo ricordare e pregare per i ‘nostri’ defunti, ma anche per i defunti dell’Associazione; poi verrà il Natale, la Pasqua, ecc. ricorrenze sulle quali è bene che ci soffermiamo per dare un po' di respiro alle nostre giornate e un significato più profondo alla nostra vita.
Ci tengo però a dirvi che non vi ho mai dimenticati e che ogni giorno io prego per voi e vi ricordo nella santa Messa tra le persone più care.
La Madonna di Lourdes, che, cinque anni fa, abbiamo scelto come patrona dell’Associazione Anziani e della quale a Binzago c’è una bellissima Grotta e in ogni Sezione c’è una statuina che ne riproduce l’immagine, ci assista e ci benedica.
Don Giovanni

 

 

GRAZIE E… CONGRATULAZIONI!

 

-Ogni volta che vado a trovare i dirigenti dell’Associazione a Binzago (in genere una volta alla settimana), li trovo sempre superimpegnati nei diversi settori. A volte li vedo lavorare anche come giardinieri e muratori per mantenere in ordine le strutture della Sede. Forse alcuni soci pensano che i dirigenti se la spassano, mentre non è proprio così! Per questo desidero ringraziarli a nome di tutti i soci per il tempo e le energie che donano liberamente alla Associazione.

 

-Dal 21 al 23 di ottobre, alcuni nostri dirigenti si sono recati a Cervia (RA) per partecipare all’Assemblea di tutte la Associazioni Anziani d’Italia e nel nuovo Consiglio nazionale è stato eletto anche il sig. Nazario Panarotto, Segretario del nostro Direttivo. Questa elezione onora la nostra Associazione e ci permetterà nel tempo di avere informazioni aggiornate sulle varie iniziative nazionali, utili anche per la nostra Associazione. Per questo ci congratuliamo con il sig. Panarotto e gli facciamo tanti cordiali auguri per il suo nuovo incarico.

 

UN RICHIAMO INSOLITO, MA UTILE, ANZI NECESSARIO!

 

In settimana mi sono soffermato davanti alla bacheca della Sezione Anziani di Cesano Centro a leggere attentamente tutte le varie locandine che erano esposte. Ne ho trovata una che mi ha sorpreso e nello stesso tempo rallegrato. Essa recitava: ‘Ogni nonno è una enciclopedia vivente per i propri nipoti e per loro vuole il massimo; questo indica che l’insegnamento principale deve venire dai nonni. Pertanto evitare schiamazzi, bestemmie…chi bestemmia, oltre al richiamo, può essere espulso dall’Associazione,come da Statuto, gozzoviglie, alcolici, tutto ciò che è poco rispettoso verso altre persone. Rispettando queste semplici regole  di convivenza sociale si evitano inutili discussioni’.

 

(Il Consiglio direttivo dell’Associazione).

 

 

 

Il comunicato del Direttivo è effettivamente un po' severo, ma è utile, anzi necessario! Per questo mi sono rallegrato di averlo letto.

 

Purtroppo capita un po' spesso, soprattutto durante il gioco delle carte, che escano parole grosse, bestemmie, che non offendono solo il Signore, ma anche la dignità delle persone che le pronunciano e di chi le ascolta. C’è un proverbio che dice: ‘La bestemmia gira, gira, gira e poi ritorna su chi la tira’! La bestemmia è proprio come un boomerang, che ritorna in maleficio, in disonore anche su chi la pronuncia!

 

Pertanto è necessario un controllo maggiore, soprattutto quando si è in compagnia, diversamente ne va di mezzo l’onore, la dignità e la serenità di tutto l’ambiente!

 

Come sacerdote poi ricordo che la bestemmia va confessata e non si può fare la Comunione senza la Confessione preventiva.

 

Il Signore è infinitamente buono e misericordioso e non merita i nostri insulti, ma vuol essere onorato e pregato come il nostro unico Padre, Fratello, Amico e Salvatore!

 

GRAZIE PER GLI AUGURI DEGLI 85 E BUONE VACANZE A TUTTI

Carissimi: approfitto di questo spazio per darvi qualche notizia personale. Due soprattutto:

1) La settimana dal 17 al 24 giugno scorso è stata per me una settimana particolare per alcune significative ricorrenze, precisamente: il mio Compleanno (85!) (17 giugno 1934-2019); il mio 61° anniversario di Sacerdozio (21 giugno 1958-2019) e il mio Onomastico (24 giugno-San Giovanni Battista). In quei giorni mi sono arrivati parecchi messaggi augurali facilitati anche dal richiamo dei Social Media! Non essendo possibile rispondere personalmente a ogni ‘augurante’, intendo ringraziare tutti e ciascuno con la preghiera, in particolare con la celebrazione di una santa Messa secondo le intenzioni proprie. Auguro di cuore anche a tutti questi amici effettivi o ideali ogni bene fisico e spirituale, con la benedizione del Signore.

 

2) Molte persone, incontrandomi, chiedono informazioni sulla mia salute. La domanda di rito è: ‘come va don Giovanni?’ E io rispondo prontamente: ‘Come vuole il Signore!’, oppure: ‘Va da prete, che meglio non si può!’. Naturalmente le due risposte, pur essendo vere e sincere non sono esaustivema richiedono una spiegazione.

Vi dico allora come stanno attualmente le cose. Il tumore alle corde vocali, dopo il duplice intervento chirurgico del 2016 si è sopito (il lupo dorme!). Rimangono però alcune conseguenze fastidiose con le quali bisogna convivere:voce rauca, gola secca, naso intasato, udito frastornato, vista indebolita…!Cisono dei controlli clinici semestrali da fare presso l’ospedale di Desioe l’ultimo del 20 giugno scorso, ha confermato positivamente la situazione.

L’inverno appena trascorso è stato molto faticoso per me perché si erano aggiunti altri disturbi che mi avevano costretto a diminuire la mia attività di sacerdote pensionato. La premurosa cura però di una signora badante ucraina che mi assiste oramai da nove mesi,mi ha permesso di riprendermi benino e soprattutto di riprendere gradualmente la mia attività sacerdotale, per cui ora: concelebro quotidianamente la santa Messa, preparo e pubblico su Facebook le omelie domenicali, confesso 10 ore alla settimana, vado a visitare gli ospiti della Casa di riposo, seguo una cinquantina di ammalati e visito saltuariamente gli Anziani dell’Associazione cittadina di cui sono anche cappellano. Il tempo della giornata che mi rimane lo dedico, oltre che alla preghiera, primo impegno di un sacerdote, un po' alla lettura, al riordino della casa e soprattutto del giardino pensile, pieno di verde e di fiori, da fare invidia a quello del Borromeo!

 

Una canzone di Orietta Berti diceva: ‘Fin che la barca va, lasciala andare…’!
E’ quello che cerco di fare anch’io, con la piena fiducia di essere con il Signore, con la Madonna, con i Santi, con la Chiesa e con la mia gente, per cui sono sereno e contento!

 
Don Giovanni

 

ASSOCIAZIONE ANZIANI CITTADINA

Domenica scorsa, 18 c.m., ci sono state le Elezioni della ASSOCIAZIONE ANZIANI di Cesano Maderno, che conta attualmente 1400 Soci, divisi in 5 Sezioni: Cesano Centro  - Binzago  - Cassina Savina  -  Cascina Gaeta  - SNIA.

La sede del Consiglio direttivo dell’Associazione si trova a Binzago in via Romagnosi 13.
L’esito delle votazioni è riportato in Internet nelle News del Giornalino digitale dell’Associazione, alla voce: CENTO PRIMAVERE.it

 

L’Associazione è aperta a tutte le persone anziane della città e svolge durante l’anno molte attività soprattutto di carattere culturale e ricreativo,ma dovrebbe essere più conosciuta e più sostenuta.

In qualità di Cappellano della Associazione, unito a tutti i Soci, ci congratuliamo e ringraziamo i membri del Consiglio direttivo e i Responsabili dei 5 Centri periferici per il lavoro svolto nel triennio trascorso, mentre auguriamo ai nuovi eletti buon e soddisfacente lavoro.

La Madonna di Lourdes, patrona dell’Associazione, benedica e protegga tutti e ciascuno.

 

Don Giovanni

AUGURI PER DON STEFANO: ‘SIA LODATO GESU’ CRISTO’!

Domenica prossima, 22 ottobre 2017, farà il suo ingresso ufficiale nella Comunità Pentecoste e nella parrocchia di Santo Stefano, Don STEFANO GASLINI (nativo di Paderno Dugnano, 52 anni, 27 anni di Messa), che alcuni di noi hanno già visto, salutato, ascoltato nelle prediche in questi primi giorni della sua permanenza a Cesano Maderno. L’impressione generale in tutti coloro che l’hanno incontrato è stata ottima sotto tutti gli aspetti, per cui lo consideriamo un vero dono di Dio.

Gli facciamo gli auguri di ogni bene, ma io vorrei fare anche due auguri particolari: uno al nuovo Parroco e uno alla Comunità.

-A don Stefano auguro che possa essere un vero rappresentante visibile del Signore nella comunità

-e alla Comunità auguro che possa sempre riconoscerlo tale.

Purtroppo l’idea che la gente ha del prete oggi è quella del funzionario, dell’impiegato, dell’attivista, dell’organizzatore, del manager, di uno che fa il suo mestiere: dice la Messa, fa i funerali, i matrimoni, ecc.. ed è ricompensato per questo servizio.

Il prete però è ‘anche’ questo, fa effettivamente tante cose, ma ‘non è questo il vero prete’:

il prete è il rappresentante di Gesù, è Gesù redivivo nei suoi gesti e nelle sue parole e come tale deve essere riconosciuto dai fedeli, cioè da coloro che ‘hanno fede’! Pertanto è banale e irrispettoso chiamare il prete confidenzialmente ‘don’ come fosse una campana, neppure basta il ‘buon giorno’ e la ‘buona sera’,  come insegna la buona educazione, ma andrebbe salutato con il ‘Sia lodato Gesù Cristo’, perché ‘vediamo Gesù’ nella sua persona, e non solo in chiesa, ma anche per strada, al supermercato, in treno, sul bus, come si faceva una volta quando (forse) c’era un po' più di fede! Certo che oggi ci vorrebbe un po'  di coraggio per vincere il rispetto umano e la vergogna, ma uno che non ce l’ha che cristiano è? Perché va in chiesa? Perché va a confessarsi? Perché…?

Concludendo, pur sapendo di ripetermi:

*a don Stefano: auguriamo che possa essere l’immagine viva di Gesù  in mezzo a noi!

*e ai fedeli della Comunità Pentecoste: che siano capaci di riconoscere questa immagine e di testimoniarla… anche con il ‘Sia lodato Gesù Cristo!’.

Don Giovanni Tremolada

UN OMAGGIO A DON STEFANO E UN AUSPICIO PER LA COMUNITA’

IL ROSARIO QUOTIDIANO PRIMA DELLA MESSA

Oggi nella Comunità pastorale Pentecoste e in particolare nella parrocchia di Santo Stefano in Cesano Maderno avrà luogo un grande evento: l’ingresso ufficiale del nuovo Parroco don Stefano Gaslini (nativo di Palazzolo Milanese, 52 anni e 27 di sacerdozio).


L’evento avviene nel mese di ottobre, il mese dedicato per tradizione alla Madonna del Rosario, che abbiamo onorato liturgicamente sabato 7 ottobre. Nella chiesa di Santo Stefano vi è un quadro che sovrasta l’altare dedicato alla Madonna di Pompei (il primo entrando in chiesa da sinistra), che richiama l’importanza e il valore del santo Rosario.

Questo fatto mi ha suggerito un’idea, che vorrei proporre a don Stefano come omaggio per la sua persona e per il suo nuovo ministero, e alla Comunità Pentecoste come auspicio per iniziare bene il nuovo cammino pastorale.

Sarebbe bello che da oggi venisse introdotta la recita del Santo Rosario prima di ogni Messa feriale. Nessuno più della Madonna è in grado di preparare gli animi alla celebrazione della santa Messa, lei che l’ha vissuta in prima persona.

Di solito il tempo di attesa della santa Messa è un tempo di distrazione, di chiacchiere inutili, di noia… mentre la recita del Rosario, non solo riempirebbe utilmente quel vuoto, ma soprattutto predisporrebbe all’ascolto della Parola di Dio, alla partecipazione al Sacrificio e al Banchetto eucaristico.

Anche il nuovo arcivescovo, mons. Mario Delpini, fra le indicazioni proposte alla Diocesi per l’Anno pastorale che è già in corso, raccomanda la partecipazione alla Messa domenicale e feriale, come sintesi e fondamento della fede e della vita cristiana.

E’ nota anche la devozione dell’arcivescovo alla Madonna, che in questi mesi ha dimostrato visitando molti santuari della Diocesi, recitando in ciascuno una diecina di Rosario, e venerdì scorso, 13 ottobre, ha visitato anche il santuario della ‘Madonna della frasca’ di Binzago e ha pregato il Rosario con i fedeli della Comunità della SS. Trinità e della Pentecoste di Cesano Maderno.

Auguriamoci quindi che questa ‘novità’ del Rosario prima della Messa possa qualificare il ministero di don Stefano assicurandogli la protezione della Madonna e possa apportare a tutta la Comunità frutti insperati di bene.

A CESANO MADERNO (MB)
LA PIAZZA DEGLI ULIVI E DELLAPACE

Nei giorni scorsi, la piazza antistante la chiesa di Santo Stefano di Cesano Maderno (MB), comunemente detta ‘Piazza mons. Arrigoni’, è stata rinnovata e abbellita con alcuni massi di montagna e soprattutto con alcune piante di ulivo, che l’hanno fatta diventare la ‘Piazza della pace’, di cui l’ulivo ne è il simbolo.
Sul masso di pietra collocato vicino alla fontana, (sulla sinistra di chi guarda la piazza dalla chiesa vecchia) vi è anche una scultura bellissima in bronzo, che raffigura il volto di Cristo.

L’iniziativa è stata di un pensionato di Cesano, che tutti conoscono perché è stato ed è ancora temporaneamente sagrestano volontario della chiesa di Santo Stefano, il sig. Alberto Franchi.
Il masso di pietra e le piante di ulivo erano nel suo giardino e ha voluto piantumarle liberamente e gratuitamente nelle due aiuole antistanti la chiesa, naturalmente con il consenso del nuovo parroco don Stefano Gaslini, sobbarcandosi personalmente tutte le spese di manod’opera.

A dire il vero, l’idea è piaciuta tanto anche a me, al punto che ho chiesto di riservarmi una pianta con il mio nome, in ricordo del mio 60° di sacerdozio che mi appresto a celebrare l’anno prossimo, 2018 (a Dio piacendo e alla Madonna pure!!!).

Il sig. Franchi è un vero artigiano del legno, ma si intende anche di muratura e, in occasione della Festa patronale, ha fatto anche qualche rattoppo sul selciato della piazza, un po' sconnesso dal tempo e dal calpestìo e che richiederà presto un rifacimento globale, perché può diventare pericoloso soprattutto per le persone anziane che si recano in chiesa.

Mi hanno riferito che, secondo una convenzione tra la Parrocchia di Santo Stefano e il Comune di Cesano, il riordino del selciatodella piazza spetta alla parrocchia, mentre alle due aiuole di prato verde e di fiori provvede il Comune in alcune occasioni dell’anno.

Il piazzale della nuova chiesadi Santo Stefano(la più bella piazza di Cesano!) è l’anticamera della Casa di Dio e del popolo di Dio. Se è tenuto bene, pulito, sempre in ordine, rasserena chi entra o esce dalla chiesa, invita a pregare meglio, a sostare per una conversazione amichevole, ecc.

Siamo quindi tutti impegnati a non sporcare per terra, a riporre la carta negli appositi cestini, a rispettare le panchine, le piante e i fiori, soprattutto evitando ai ragazzi di giocare al pallone davanti al portone centrale e raccomandando anche agli sposi e agli invitati ad essere moderati con il riso e cose simili all’uscita dalla chiesa, aiutando magari il sagrestano a ripulire il piazzale dopo la cerimonia.

 

(Don Giovanni)

IL LUPO PER FORTUNA DORME ANCORA!

Miei Cari: come ho sempre fatto quest’anno, intendo aggiornarvi  sulle condizioni della mia salute, ringraziandovi anticipatamente per il vostro costante e affettuoso interessamento.

Il 25 maggio scorso, sono andato al primo controllo semestrale dopo l’operazione del ‘polipo alla gola’, che mi ha provocato e mi provoca un po' di inconvenienti!

Fortunatamente il Primario  di ‘Otorino’ mi ha assicurato che ‘il lupo’ (!) dorme ancora saporitamente e di stare quindi tranquillo. La prossima visita sarà tra 6 mesi, in novembre!

Ringrazio con voi il Signore, la Madonna, san Giuseppe, tutti i Santi e in particolare il Beato Card. Andrea Ferrari, che ha sofferto del mio stesso male, e al quale mi sono raccomandato, onorando una sua reliquia. Intendo inoltre ringraziarlo con un pellegrinaggio che farò nel Parmense, dove è nato e vissuto.

Ho ripreso pertanto tutti i miei impegni sacerdotali: la preparazione scritta della predica domenicale (150 copie che vengono distribuite in chiesa), il contatto con una settantina di ammalati, (che visito trimestralmente per i Sacramenti e raggiungo telefonicamente ogni mese per i saluti), le visite settimanali alla Casa di riposo mos. Meani, le 10 ore settimanali di confessioni, i contatti con l’Associazione cittadina degli Anziani di cui sono il cappellano, i contatti quotidiani con i Mass Media, soprattutto con Facebook, ecc., oltre  a seguire un po' le faccende di casa e l’’Eremo’ (il balcone-giardino, che in questo tempo è un angolo di paradiso! Venite a vederlo! Anche senza il biglietto!!).

Desidererei tanto poter celebrare la santa Messa quotidiana in chiesa con voi, ma la voce ancora non me lo permette! Pertanto, in settimana celebro privatamente in casa, mentre alla domenica e nelle feste, con-celebro in chiesa, di solito alle ore 10.

Oggi, Solennità di Pentecoste, celebrerò la Santa Messa secondo le vostre intenzioni, intendendo così ricambiare la vostra cortesia.

Vi abbraccio e vi benedico di cuore! Vostro don Giovanni

MEMORIA DEL BEATO PAPA PAOLO VI

Il 30 maggio di ogni anno, la liturgia ambrosiana celebra la memoria del Beato Papa Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini, nato a Concesio (Brescia) nel 1897, morto a Roma nel 1978, arcivescovo di Milano per 9 anni dal 1954 al 1963 e Papa per 15 anni, dal 1963 al 1978. E’ stato beatificato da papa Francesco nel 2014.

Tra le tante e grandi cose che ha fatto vi è quella di aver portato a termine il Concilio Ecumenico Vaticano  II.

Umilmente ma gioiosamente gli serbo filiale e grata memoria perché mi ha ordinato sacerdote il 21 giugno 1958, insieme a 36 altri miei compagni di studio.

Chiedo per me e per tutti i miei compagni la sua paterna e perenne intercessione.

Don Giovanni

 

RICORDO DI UN GRANDE ARCIVESCOVO DI MILANO: CARD. GIOVANNI COLOMBO

25 anni fa, come oggi, passava a miglior vita, il card. Giovanni Colombo, all’età di 90 anni!
Era nato infatti a Caronno Pertusella (VA) nel 1902 ed è morto a Milano, nel Seminario di Corso Venezia, dove viveva da pensionato, dopo essere stato Arcivescovo della Diocesi di Milano per 16 anni, dal 1963 al 1979.

E’ stato un grande arcivescovo in anni difficili come quelli della contestazione, al quale la Diocesi di Milano deve grande riconoscenza.
Tra l’altro è stato il fondatore dell’Università della Terza Età che ancora oggi fà un bene immenso a migliaia di persone.

Io però lo voglio ricordare solo personalmente,perchè per me è stato un Padre affettuoso, un Maestro impareggiabile e un Amico affidabile, dalla mia fanciullezza fino al suo tramonto. Mi aveva onorato perfino  della sua presenza e della sua predica  nel giorno della mia Prima Santa Messa a Cesano Maderno il 22 giugno 1958.

Oggi ho celebrato la santa Messa in suo onore, perché continui a proteggere me e la sua diocesi, in attesa di reincontrarci e di riabbracciarci.

Don Giovanni

 

FESTA ALLA CASA DI RIPOSO MONS. MEANI

CON GLI OSPITI E GLI ANZIANI DI CESANO MADERNO

Ieri pomeriggio, 15 dicembre, una rappresentanza dell’Associazione Anziani di Cesano Maderno, con il presidente Renato Borgonovo e la presidente onoraria, sig.ra Carla Crippa,  ha festeggiato il Natale con gli ospiti della Casa di riposo Mons. Meani. Il cappellano dell’Associazione cittadina, (formata da 1400 Soci, divisi in 5 Centri zonali), don Giovanni Tremolada, dopo aver salutato e ringraziato tutto il Personale della Casa di riposo e in particolare l’animatrice della Comunità, sig.ra Mina Mantova, ha suggerito una riflessione natalizia ai presenti e ha impartito la benedizione.

La festa è poi continuata fra musica, balli, panettoni e spumante.

Una cosa simile si è svolta nella sede  degli Anziani di Cesano-Centro, in piazza del monumento, dove numerosi soci con i loro familiari hanno festeggiato con  una tombolata.

Don Giovanni ha impartito la benedizione davanti a un magnifico quadro della natività dipinto da un socio, augurando a tutti come doni di Natale, la salute, la serenità, la pace familiare e la fede.

 

Don Giovanni Tremolada


Cappellano dell’Associazione Anziani cittadina

AGLI ANZIANI DI CESANO MADERNO: 
AUGURI PER UN  NATALE DI MISERICORDIA

Miei Cari: si avvicina la festa del Santo Natale, la festa più sentita e partecipata dalla gente, perfino dai non credenti, anche se la festa cristiana più importante dell’anno è la Pasqua.

Questo Natale conclude un anno particolare, l’Anno del Giubileo della misericordia.

Quante volte durante l’anno abbiamo sentito o letto questa parola, ‘misericordia’, dalla voce del papa, dei sacerdoti, dalla televisione, dai giornali, esarà una parola da non dimenticare mai perché è la parola che dà senso, serenità e forza alla nostra fede e alla nostra vita.

Che cosa è la misericordia? In breve possiamo dire che la misericordia è la Persona di Gesù, il nostro Dio, che si è reso visibile in un Bambino nella grotta di Betlemme, manifestandoci così il Suo amore.

 

Il compito dei credenti ora consiste nel ‘testimoniare’, ossia nel manifestare a tutti questo amore divino, compiendo le opere di misericordia spirituali e corporali.

Si è concluso il Giubileo, ma il tempo della misericordia continua e non terminerà mai, perché tutti e sempre abbiamo bisogno della misericordia di Dio e di testimoniarla agli altri.

E’ questo l’augurio che intendo rivolgere a tutti gli anziani di Cesano e alle loro famiglie, con l’assicurazione di un ricordo quotidiano nella preghiera e con la promessa di rendermi più presente e più partecipe alle iniziative dell’Associazione Anziani cittadina, salute permettendo.

 

Nel frattempo, giovedì 15 dicembre, alle ore 15 i Dirigenti dell’Associazione Anziani e il Cappellano faranno visita agli ospiti della Casa di riposo mons. Meani per gli auguri natalizi e per un po' di festa.

Questo articoletto apparirà anche nel Giornalino dell’Associazione Anziani ‘Cento primavere’ in uscita in questi giorni e che verrà recapitato ai 1400 Soci.

Don Giovanni Tremolada

Cappellano dell’Associazione Anziani Cittadina

"CENA IN BIANCO"

NEI GIARDINI DEL PALAZZO BORROMEO DI CESANO MADERNO

1 LUGLIO 2016 – VENERDI’ ORE 20-24

Il 1 Luglio 2016, nei giardini del palazzo Borromeo di Cesano Maderno, alle ore 20, avrà luogo la 3a edizione della "CENA IN BIANCO", che aveva già riscosso un gran successo nelle prime due edizioni 2014-2015.

Come estimatore di queste iniziative popolari, desidero salutare tutti i commensali che vi parteciperanno e complimentarmi con gli organizzatori, in particolare con il sig. Simone Toninato e con i suoi collaboratori.

La "CENA IN BIANCO" è segno e simbolo di condivisione, di fraternità e di amicizia.

A me personalmente la "CENA IN BIANCO"  richiama la "CENA IN ROSSO", quella bagnata dal sangue di Gesù, che si è svolta la sera del Giovedì Santo nel Cenacolo, con la partecipazione degli Apostoli.

La "CENA IN ROSSO" non è solo ‘segno’ e ‘simbolo’ di condivisione, di fraternità e di amicizia, ma ‘produce’ realmente nei credenti questi effetti.

Per questo domani celebrerò la Santa Messa secondo le intenzioni dei partecipanti alla "CENA IN BIANCO", perché diventino a loro volta operatori effettivi di questi valori di cui ha bisogna con urgenza la Chiesa e il mondo.

 

Don Giovanni Tremolada

CHE COSA FA UN PRETE PENSIONATO DI 82 ANNI

http://dontremolada.it/images/confessionale002.jpgPiù di una volta mi è stato chiesto che cosa fa tutto il giorno un prete pensionato?  Come passa la sua giornata e la sua settimana? La domanda merita una risposta. Vi dico allora che cosa faccio io e come trascorro le mie giornate.

La levata mattutina è ormai per abitudine intorno alle ore 6. Dopo il riordino della persona, dedico un’ora e mezza alla preghiera: Santo Rosario, Lodi e Santa Messa celebrata in privato.

     

Dopo un po' di colazione, la mattinata trascorre o al computer (preparare le prediche), o in visita a qualche ammalato, o nel fare qualche commissione in paese o fuori paese, o nel rispondere alla corrispondenza, o nel riordino della casa, o nel fare un po' di giardinaggio…fino alle ore 13, l’ora del pranzo!

 

Dopo il riposino di rito, riprendo a pregare: un pò di adorazione, il Vespero, il Santo Rosario…
Alle ore 17 mi trovo in chiesa per le sante Confessioni, fino alle 18. Ritornato in casa dò uno sguardo al giornale, a qualche rivista, rispondo alle telefonate, ai messaggi arrivati via iPhone…

 

La cena è alle ore 20, mentre vedo e ascolto il telegiornale. Dopo il riordino della cucina (lavare i piatti…) vedo un po' di televisione. Alle 21.30 le ultime preghiere e a nanna!

 

Riassumendo: i miei impegni quotidiani e settimanali di prete pensionato consistono:

1)      3 ore di preghiera quotidiana (è il primo e inderogabile impegno di un prete!)

2)      10 ore di confessionale alla settimana, tra la domenica e i giorni feriali

3)      Tenere i contatti con una sessantina di ammalati, di anziani, persone varie… con visite domiciliari o con telefonate

4)      Seguire l’Associazione Anziani cittadina, essendo il Cappellano

5)      Tenere aggiornato il Sito personale in Internet  (don giovanni tremolada.it) e tenere i contatti con i Gruppi telematici di Cesano che usano abitualmente l’I Phone e i Social Network

6)      Visitare settimanalmente gli ospiti della Casa di Riposo (solitamente al venerdì pomeriggio)

7)      Preparare le prediche domenicali e festive scritte e stampate in 150 copie da distribuire in chiesa fin dal giovedì precedente la domenica liturgica successiva

8)      Fare e rispondere alle telefonate del cellulare

9)      Tenere in ordine un po' la casa e il giardino…   (il più bello di tutta Cesano!!!)

10)    Alla pulizia della casa, a fare la spesa, a preparare i pasti, a lavare, stirare… provvede una brava signora che viene tre volte alla settimana, per 9 ore in tutto, regolarmente assicurata presso l’INPS.

FESTA DELLA DONNA

L’8 marzo si celebra la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, comunemente detta FESTA DELLA DONNA. La festa, sorta nel  1907 negli Stati Uniti, si è diffusa  rapidamente in Europa ed anche in Italia, nel 1922.

 

La festa intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche della donna, sia le discriminazioni, le violenze, i soprusi, cui esse sono ancora fatte oggetto nel nostro Paese e in molti Paesi del mondo.

 

Nel corso degli anni la ricorrenza, pur conservando l’originario significato di lotta e di protesta, ha assunto anche una connotazione commerciale e affettiva. In questo senso diventa una festa parallela alla Festa della mamma che si celebra nel mese di maggio.

 

La tradizione vuole che in questa occasione si offra un fiore di mimosa alle donne. Io non ho la mimosada offrire a tutte le donne, ma posso offrire loro un altro fiore ancora più bello e più profumato, il fiore della preghiera. Per  questo oggi ho celebrato la Santa Messa per loro e ho pregato la Madonna, ‘la benedetta fra tutte le donne’, perché le assista sempre, dando loro gli aiuti e le consolazioni che si meritano,  per svolgere bene la loro alta missione di donne, di spose, di mamme e di nonne.

 

 

RIFLESSIONE SULLA DONNA

 

Propongo una riflessione millenaria sulla donna, trovata nel Talmud, libro caro agli Ebrei perché commenta la Torah (la Legge) ed è il libro parallelo alla Bibbia dei cristiani. Commentando il passo della Genesi in cui si parla della creazione dell’uomo e della donna, sta scritto:

 

State molto attenti voi uomini a non far piangere le vostre donne,

perché Dio conta le loro lacrime.

La donna è stata tolta dalla costola dell’uomo;

non è stata tolta dai piedi, per essere calpestata

non è stata tolta dalla testa, per essere superiore,

non è stata tolta dal fianco per essere uguale,

ma un po’ più sotto del braccio, per essere protetta

e vicino al cuore, per essere amata.

LA MADUNINA DEL DOM - SEMPRE PIU’ IN ALTO

La Madonnina di MilanoHo letto nel giornale Avvenire  e visto in televisione che la copia della statua della ‘Madunina del Dom de Milan’ in mostra all’EXPO 2015 è stata definitivamente collocata sull’edificio più lto della città, sulla torre Allianz, il grattacielo più alto non solo di Milano, ma d’Italia, con i suoi 207 metri, che con l’antenna arrivano a 247.

        

Un anno fa si era discusso molto sulla collocazione della statua della Madonnina dopo l’EXPO. C’era chi la voleva nella Piazzetta reale a fianco del Duomo, chi la voleva in Piazza Fontana, chi a Piazzale Loreto, ecc. Ora hanno deciso per la torre Allianz.

        

Anni fa, quando ero responsabile della Pastorale del Turismo della Diocesi di Milano e  Cappellano dell’aeroporto di Linate, si parlava del nome da dare all’aeroporto di Malpensa,  e io avevo detto e scritto di dedicarlo alla ‘Madunina del Dom’, in quanto è il simbolo di Milano e sarebbe stata una sicura protezione per l’aeroporto. Non ero stato ascoltato!

 

Io sono molto devoto della ‘Madunina del Dom’ in quanto milanese e in quanto sono stato ordinato sacerdote proprio nel Duomo a Lei dedicato.

 

Durante i miei molti viaggi in Italia e all’estero  per ragioni di ministero, l’ho sempre portata con me diffondendo ovunque la statuina. Ricordo di averla collocata nascostamente perfino in una vetrina del Museo dell’ateismo di Mosca.

 

Anche oggi continuo a diffondere la statuina a tutti coloro che la gradiscono. Donando la statuina a una persona o a una famiglia sono certo di donare loro una sicura benedizione e protezione della Madonna.

 

Se qualcuno desiderasse avere una copia della statuina, non ha che da richiedermela e sarò ben felice di omaggiarla.

Ora la ‘Madunina’ è stata collocata in alto, vicino al cielo, ad indicare cha la méta ultima di ciascuno di noi non è la terra, ma è il paradiso, dove godremo della Sua compagnia e di quella di Suo Figlio per tutta l’eternità.

 

Don Giovanni Tremolada

 

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, nel rispetto della tua privacy e dei tuoi dati

Per informazioni Clicca QUI

Accetto

INFORMATIVA ESTESA SUI COOKIES:

I Cookies sono costituiti da porzioni di codice installate all'interno del browser che assistono il Titolare nell’erogazione del servizio in base alle finalità descritte. Alcune delle finalità di installazione dei Cookies potrebbero, inoltre, necessitare del consenso dell'Utente.

Cookie tecnici e di statistica aggregata:

Attività strettamente necessarie al funzionamento: Questa Applicazione utilizza Cookies per salvare la sessione dell'Utente e per svolgere altre attività strettamente necessarie al funzionamento dello stesso, ad esempio in relazione alla distribuzione del traffico. Attività di salvataggio delle preferenze, ottimizzazione e statistica: Questa Applicazione utilizza Cookies per salvare le preferenze di navigazione ed ottimizzare l'esperienza di navigazione dell'Utente. Fra questi Cookie rientrano, ad esempio, quelli per impostare la lingua e la valuta o per la gestione di statistiche da parte del Titolare del sito.

Altre tipologie di Cookie o strumenti terzi che potrebbero farne utilizzo:

Alcuni dei servizi elencati di seguito potrebbero non richiedere il consenso dell'Utente o potrebbero essere gestiti direttamente dal Titolare – a seconda di quanto descritto – senza l'ausilio di terzi.

Qualora fra gli strumenti indicati in seguito fossero presenti servizi gestiti da terzi, questi potrebbero – in aggiunta a quanto specificato ed anche all’insaputa del Titolare – compiere attività di tracciamento dell’Utente. Per informazioni dettagliate in merito, si consiglia di consultare le privacy policy dei servizi elencati.

Interazione con social network e piattaforme esterne: Questi servizi permettono di effettuare interazioni con i social network, o con altre piattaforme esterne, direttamente dalle pagine di questa Applicazione. Le interazioni e le informazioni acquisite da questa Applicazione sono in ogni caso soggette alle impostazioni privacy dell’Utente relative ad ogni social network. Nel caso in cui sia installato un servizio di interazione con i social network, è possibile che, anche nel caso gli Utenti non utilizzino il servizio, lo stesso raccolga dati di traffico relativi alle pagine in cui è installato.

  • Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
    Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA
  • Pulsante e widget sociali di Linkedin (LinkedIn Corporation)
    Il pulsante e i widget sociali di Linkedin sono servizi di interazione con il social network Linkedin, forniti da LinkedIn Corporation.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA
  • Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
    Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA
  • Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
    Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA

Remarketing e Behavioral Targeting:

Questi servizi consentono a questa Applicazione ed ai suoi partner di comunicare, ottimizzare e servire annunci pubblicitari basati sull'utilizzo passato di questa Applicazione da parte dell'Utente. Questa attività viene effettuata tramite il tracciamento dei Dati di Utilizzo e l'uso di Cookie, informazioni che vengono trasferite ai partner a cui l'attività di remarketing e behavioral targeting è collegata.

  • Facebook Remarketing (Facebook, Inc.)
    Facebook Remarketing è un servizio di Remarketing e Behavioral Targeting fornito da Facebook, Inc. che collega l'attività di questa Applicazione con il network di advertising Facebook.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA

Statistica:

I servizi contenuti nella presente sezione permettono al Titolare del Trattamento di monitorare e analizzare i dati di traffico e servono a tener traccia del comportamento dell’Utente.

  • Google Analytics (Google Inc.)
    Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa Applicazione, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
    Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
    Luogo del trattamento : USA

Controllo della Installazione dei Cookies:

In aggiunta a quanto indicato in questo documento, l'Utente può gestire le preferenze relative ai Cookies direttamente all'interno del proprio browser ed impedire – ad esempio – che terze parti possano installarne. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, incluso il Cookie in cui venga eventualmente salvato il consenso all'installazione di Cookie da parte di questo sito.
È importante notare che disabilitando tutti i Cookie, il funzionamento di questo sito potrebbe essere compromesso. L'Utente può trovare informazioni online su come gestire i Cookie nel proprio browser. In caso di servizi erogati da terze parti, l'Utente può inoltre esercitare il proprio diritto ad opporsi al tracciamento informandosi tramite la privacy policy della terza parte, tramite il link di opt out se esplicitamente fornito o contattando direttamente la stessa.
Fermo restando quanto precede, il Titolare informa che l’Utente può avvalersi di Your Online Choices. Attraverso tale servizio è possibile gestire le preferenze di tracciamento della maggior parte degli strumenti pubblicitari. Il Titolare, pertanto, consiglia agli Utenti di utilizzare tale risorsa in aggiunta alle informazioni fornite dal presente documento.

Dal momento che l'installazione di Cookies e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti tramite i servizi utilizzati all'interno di questa Applicazione non può essere tecnicamente controllata dal Titolare, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi indicativo.
Per ottenere informazioni complete, sarà necessario consultare la privacy policy degli eventuali servizi terzi elencati in questo documento. Vista l'oggettiva complessità legata all'identificazione delle tecnologie basate sui Cookies ed alla loro integrazione molto stretta con il funzionamento del web, l'Utente è invitato a contattare il Titolare qualora volesse ricevere qualunque approfondimento relativo all'utilizzo dei Cookies stessi e ad eventuali utilizzi degli stessi – ad esempio ad opera di terzi – effettuati tramite questo sito.

Definizioni e riferimenti legali:

  • Dati Personali (o Dati): Costituisce dato personale qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.
  • Dati di Utilizzo: Sono i dati personali raccolti in maniera automatica dall’Applicazione (o dalle applicazioni di parti terze che la stessa utilizza), tra i quali: gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dall’Utente che si connette all’Applicazione, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta dal server (buon fine, errore, ecc.) il Paese di provenienza, le caratteristiche del browser e del sistema operativo utilizzati dal visitatore, le varie connotazioni temporali della visita (ad esempio il tempo di permanenza su ciascuna pagina) e i dettagli relativi all’itinerario seguito all’interno dell’Applicazione, con particolare riferimento alla sequenza delle pagine consultate, ai parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’Utente.
  • Utente: L'individuo che utilizza questa Applicazione, che deve coincidere con l'Interessato o essere da questo autorizzato ed i cui Dati Personali sono oggetto del trattamento.
  • Interessato: La persona fisica o giuridica cui si riferiscono i Dati Personali.
  • Responsabile del Trattamento (o Responsabile): La persona fisica, giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal Titolare al trattamento dei Dati Personali, secondo quanto predisposto dalla presente privacy policy.
  • Titolare del Trattamento (o Titolare): La persona fisica, giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali ed agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza, in relazione al funzionamento e alla fruizione di questa Applicazione. Il Titolare del Trattamento, salvo quanto diversamente specificato, è il proprietario di questa Applicazione. Applicazione: Lo strumento hardware o software mediante il quale sono raccolti i Dati Personali degli Utenti.
  • Cookie: Piccola porzione di dati conservata all'interno del dispositivo dell'Utente.

Riferimenti legali:

La presente informativa è redatta in adempimento degli obblighi previsti dall’Art. 10 della Direttiva n. 95/46/CE, nonché a quanto previsto dalla Direttiva 2002/58/CE, come aggiornata dalla Direttiva 2009/136/CE, in materia di Cookies.

2013 | Designed by ULI