Il 17 Giugno 2014 SUONERANNO GLI 80!
Martedì 17 Giugno 2014 sarà un giorno speciale per me, perché ricorrerà il mio 80° compleanno! Non vi dispiaccia se fermiamo l’attenzione su questo evento personale, che capita una sola volta nella vita.
Mi viene alla mente un versetto del Salmo 89, che dice: ’70 sono gli anni dell’uomo, 80 per i più robusti, ma tutti sono fatica e dolore, passano in fretta e noi ci dileguiamo. Insegnaci Signore a contare i nostri giorni e acquisteremo la sapienza del cuore’.
Io sono arrivato a 80 anni, quindi sono tra i più robusti, sia pure con un po’ di acciacchi. In questo sono fortunato perché nessuno dei miei familiari è arrivato a questo traguardo: il papà è partito a 64 anni, la mamma a 73 e il fratello a 71. E’ vero che oggi la scienza medica permette di varcare questa soglia e di arrivare ai 90 e più anni, tuttavia l’80° rimane sempre un traguardo ragguardevole.
Non posso dire nemmeno che questi 80 anni ‘furono tutti fatica e dolore’, perché ci sono state anche giornate felici, piene di sole e di grazie. Certo che ‘passano in fretta e noi ci dileguiamo’. Infatti mi sembra che ieri avevo 50 anni e l’altro ieri 25, mentre oggi sono agli 80! Il salmo conclude: ‘Insegnami o Signore a contare i miei giorni e avrò la sapienza del cuore’. D’ora in avanti ogni giorno sarà un regalo, che dovrò contare con sapienza e gratitudine.
In questo giorno mi vengono alla mente 4 sentimenti, che sono poi i 4 temi o tempi della preghiera cristiana.
* Il primo sentimento è di lode al Signore per la sua immensa bontà e magnanimità. Mi sovviene il Gloria a Dio nell’alto dei cieli, Il 3 volte Santo, il Te Deum, il Magnificat perché come in Maria, anche in me ‘L’onnipotente ha compiuto grandi cose’ e santo è il Suo Nome!
** Il secondo sentimento è di ringraziamento al Signore per tutto ciò che mi donato nel campo naturale e soprannaturale, soprattutto per l’incommensurabile e insperato dono del Sacerdozio, che ricorderò sabato prossimo, 21 giugno, anniversario del mio 56° di Messa.
*** Il terzo sentimento consiste nella domanda di perdono. Quanti errori, quanti peccati, quante in corrispondenze alla Grazia e quanta ingratitudine verso le persone. Di tutto e a tutti chiedo sinceramente scusa, confidando nella infinita misericordia di Dio e nella comprensione degli uomini.
**** Il quarto sentimento consiste nella richiesta di grazie. Non ho grazie materiali da chiedere, perché ho già ricevuto il centuplo in questa vita e ora aspetto solo la vita eterna, secondo la promessa di Gesù. Però non chiedo di morire presto, ma solo di ‘abitare nella casa del Signore ancora per lunghissimi anni,’
L’ultimo pensiero alla Madonna, Madre di tutti i credenti e dei sacerdoti Di Lei mi fido, a Lei mi affido, in Lei confido, ora e sempre! |