CARI AMMALATI MAI DIMENTICATI
Purtroppo la malattia è una strettoia della vita attraverso la quale, o prima o poi, dobbiamo passare tutti..Ora, con papa Francesco, vorrei raccomandare di ‘non perdere mai la speranza’, sia di guarire fisicamente, sia spiritualmente, convinti che anche la malattia non è mai un castigo, ma una permissione divina intesa a giovare al nostro vero bene.
Utilizziamo tutte le risorse che la scienza ci offre, ma non trascuriamo la preghiera, anche se muta, svogliata, lamentosa, gridata. A volte il Signore finge di essere sordo e di dormire, ma è sempre sveglio e piange con noi, soffre con noi, pronto a intervenire al momento opportuno, come con gli apostoli sul lago di Genezaret durante la tempesta.
Ci chiede solo di fidarci, di affidarci, di confidare in Lui, nella Sua volontà, perché, come ricorda il sommo poeta Dante: ‘in sua voluntade è nostra pace’.
Anch’io vi ho sinceramente nella mente, nel cuore e nella preghiera quotidiana.
Vi saluto, vi auguro ogni bene e vi benedico,
Vostro don Giovanni |