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Miei cari amici anziani di Cesano Maderno: sono il cappellano dell’Associazione Anziani della città, che raggruppa ben 1400 Soci, divisi in 5 sezioni: Cesano centro-Binzago-Molinello-Cascina Gaeta e SNIA. La sede centrale si trova a Binzago, in via Romagnosi 13.
GRAZIE E… CONGRATULAZIONI!
-Dal 21 al 23 di ottobre, alcuni nostri dirigenti si sono recati a Cervia (RA) per partecipare all’Assemblea di tutte la Associazioni Anziani d’Italia e nel nuovo Consiglio nazionale è stato eletto anche il sig. Nazario Panarotto, Segretario del nostro Direttivo. Questa elezione onora la nostra Associazione e ci permetterà nel tempo di avere informazioni aggiornate sulle varie iniziative nazionali, utili anche per la nostra Associazione. Per questo ci congratuliamo con il sig. Panarotto e gli facciamo tanti cordiali auguri per il suo nuovo incarico.
UN RICHIAMO INSOLITO, MA UTILE, ANZI NECESSARIO!
In settimana mi sono soffermato davanti alla bacheca della Sezione Anziani di Cesano Centro a leggere attentamente tutte le varie locandine che erano esposte. Ne ho trovata una che mi ha sorpreso e nello stesso tempo rallegrato. Essa recitava: ‘Ogni nonno è una enciclopedia vivente per i propri nipoti e per loro vuole il massimo; questo indica che l’insegnamento principale deve venire dai nonni. Pertanto evitare schiamazzi, bestemmie…chi bestemmia, oltre al richiamo, può essere espulso dall’Associazione,come da Statuto, gozzoviglie, alcolici, tutto ciò che è poco rispettoso verso altre persone. Rispettando queste semplici regole di convivenza sociale si evitano inutili discussioni’.
(Il Consiglio direttivo dell’Associazione).
Il comunicato del Direttivo è effettivamente un po' severo, ma è utile, anzi necessario! Per questo mi sono rallegrato di averlo letto.
Purtroppo capita un po' spesso, soprattutto durante il gioco delle carte, che escano parole grosse, bestemmie, che non offendono solo il Signore, ma anche la dignità delle persone che le pronunciano e di chi le ascolta. C’è un proverbio che dice: ‘La bestemmia gira, gira, gira e poi ritorna su chi la tira’! La bestemmia è proprio come un boomerang, che ritorna in maleficio, in disonore anche su chi la pronuncia!
Pertanto è necessario un controllo maggiore, soprattutto quando si è in compagnia, diversamente ne va di mezzo l’onore, la dignità e la serenità di tutto l’ambiente!
Come sacerdote poi ricordo che la bestemmia va confessata e non si può fare la Comunione senza la Confessione preventiva.
Il Signore è infinitamente buono e misericordioso e non merita i nostri insulti, ma vuol essere onorato e pregato come il nostro unico Padre, Fratello, Amico e Salvatore!
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