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GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE – 20 Ottobre 2013Il 20 ottobre prossimo si celebrerà la 87a Giornata Mondiale Missionaria, per la quale Papa Francesco ha preparato un ‘Messaggio’ incentrato sull’Anno della fede. Il Messaggio è suddiviso in 5 paragrafi, che ho cercato di riassumere e di semplificare, rimanendo fedele al testo.
2) L’Anno della fede, a 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II, ha lo scopo di rendere sempre più consapevole la Chiesa della sua presenza e della sua missine nel mondo. Il Concilio ha sottolineato come il compito missionario sia proprio di ogni battezzato e di tutte le comunità cristiane. Ogni comunità deve sentirsi missionaria. La missionarietà non un aspetto secondario della vita cristiana, ma essenziale. Tutti siamo inviati sulle strade del mondo a testimoniare la nostra fede in Cristo. Ogni comunità deve quindi dare rilievo alla dimensione missionaria nei programmi pastorali. 3) A volte si pensa che annunciare il Vangelo sia far violenza alla libertà degli altri, mentre la Chiesa non vuole mai imporre, ma solo proporre la via buona del Vangelo a tutti.Non si può annunciare Cristo senza la Chiesa. Ogni evangelizzatore, anche se è solo, compie un atto di Chiesa. Egli non è mai solo, ma parte di un unico Corpo animato dallo Spirito Santo. 4) Oggi viviamo in un mondo caratterizzato dalla mobilità. La gente si sposta continuamente per varie ragioni di turismo, di lavoro, di svago, ecc. Ci sono poi gli estranei alla fede, gli indifferenti, un’ampia parte dell’umanità che non è ancora stata raggiunta dalla buona notizia di Gesù Cristo. Tutto ciò rende ancora più urgente portare con coraggio in ogni realtà il Vangelo di Gesù Cristo, che è annuncio di speranza. La Chiesa non fa proselitismo, non è una organizzazione assistenziale, un’impresa, una ONG (Organizzazione non governativa), ma è una comunità di persone animate dallo Spirito Santo, che hanno incontrato Gesù Cristo e desiderano comunicarlo anche agli altri. 5) Papa Francesco elogia i missionari e le giovani Chiese che vanno in aiuto alle Chiese in difficoltà. ‘Donare missionari e missionarie non è mai una perdita, ma un guadagno’. Anche le Conferenze Episcopali, i Vescovi, le Famiglie religiose devono favorire le vocazioni missionarie. Il Papa invita poi i missionari ‘a vivere con gioia il loro prezioso servizio alla Chiesa a cui sono inviati’. Vanno sostenute anche le Pontificie Opere Missionarie. Un pensiero particolare Papa Francesco lo rivolge ai cristiani perseguitati, perché ricordino le parole di Gesù: ’Coraggio! Io ho vinto il mondo’. Il messaggio papale si conclude con un pensiero di Papa Benedetto XVI, espresso nella Lettera ‘Porta fidei’: ‘che l’Anno della fede rafforzi il nostro rapporto con Cristo e ci doni di sperimentare ‘la dolce e confortante gioia di evangelizzare’. (Paolo VI) |
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