MIEI CARI BARIANESI, GRAZIE DAGLI AMICI DEL BURUNDI
I più anziani fra di voi ricorderanno che negli anni 1966-1976 la parrocchia di Bariana era gemellata con una Missione povera del Burundi, dove, con il contributo generoso dei Barianesi, era stata costruita una piccola chiesa, una piccola, scuola e una casetta per il missionario.
Nel 1974 ero stato invitato ad inaugurare la chiesetta, cosa che feci con grande trasporto e soddisfazione, ricevendo tutti gli onori che sarebbero spettati a voi, veri protagonisti del gemellaggio.
Allora avevo portato ai ragazzi e agli adulti della Missione, parecchi doni consegnatitmi dai Barianesi. Avevo poi lasciato anche come ricordo personale della visita il Calice della mia prima santa Messa, regalo dei miei genitori.
Dopo la mia partenza da Bariana nel 1976, era sceso il silenzio sul gemellaggio del Burundi, finchè nel giugno 2014, provvidenzialmente, ho ripreso i contatti con la Missione africana e ho saputo che la chiesetta costruita 40 anni fa, era stata demolita perché i cristiani del Villaggio di Rwiri da 500, sono diventati oggi 7000 (!) e quindi la chiesetta era insufficiente per la comunità.
Venni a sapere inoltre che la gente del posto, con grandi sacrifici, aveva iniziato la costruzione della nuova chiesa, preparando con le loro mani i mattoni, andando a prendere la sabbia con i secchi al fiume, ecc. ma aveva subito dovuto desistere per la mancanza di fondi.
Poiché io ho sempre avuto l’idea di lasciare sulla terra un segno di riconoscenza al Signore per il dono inestimabile del Sacerdozio, ho capito che il Signore mi richiamava là a completare l’opera della chiesa.
Mandai subito un Bonifico! I lavori sono ripresi immediatamente e nella notte di Natale 2014, veniva celebrata la prima santa Messa nella nuova chiesa. Ha la capienza di una cattedrale e misura m. 38x18, e può contenere 2500 persone sedute.
Ora il Parroco, P. Giorgio Ndagiijmana, Suor Vivina e i parrocchiani di Rwiri mi hanno invitato nuovamente ad inaugurare la nuova chiesa, e non è improbabile, salute permettendo, che accetti l’invito. Desidererei tanto celebrare una santa Messa nella nuova chiesa. Però questa volta non andrò da solo, ma con una rappresentante di Bariana.
Naturalmente, se dovessimo andare, consegneremo anche la vostra offerta, come segno della vostra partecipazione all’iniziativa.
Nei prossimi mesi vi terrò informati sugli sviluppi della situazione. Il mese di luglio è un po’ turbato perché nel Burundi vi sono le Elezioni politiche.
Per ora non mi resta che ringraziarvi, complimentandomi per l’apertura missionaria della parrocchia e per la vostra generosità, assicurandovi che… non vi ho mai dimenticati e mai vi dimenticherò!.
Vostro don Giovanni.. |