CARI AMICI, BUONA QUARESIMA E SANTA PASQUA
Carissimi: vi scrivo all’inizio della Quaresima e della Santa Pasqua. Tra le tante cose che vorrei dirvi, ne scelgo una soltanto, che ritengo la più importante.
La fede non serve solo per aiutarci a superare le difficoltà in questa vita, ma per darci la certezza che, dopo questa vita, ce n’è un’altra, molto più importante e più bella, che è la vita con Gesù risorto e che sarà una vita eterna.
Un giorno ci ritroveremo tutti in paradiso con Gesù risorto, con la Madonna, con San Giuseppe, con tutti i Santi, con i nostri Cari defunti , con i nostri Amici che abbiamo conosciuto su questa terra, e vivremo con loro felici per sempre.
Purtroppo, l’ultima statistica che ho letto in una Rivista diceva che anche fra i cristiani che frequentano la Messa domenicale, sono solo il 15% quelli che credono nella resurrezione del corpo e nella vita eterna. Ciò significa che molti pensano di essere cristiani, ma in realtà non lo sono, anche se vanno a Messa, dicono il Rosario e fanno opere di bene, perché tutte queste cose servirebbero ben poco, se dopo la morte, ci fosse solo il vuoto e il nulla.
Quindi la Pasqua è importantissima per un cristiano! La Pasqua non riguarda solo l’al di là, ma noi possiamo già viverla su questa terra, principalmente attraverso due Sacramenti: l’Eucaristia e la Confessione. La Messa domenicale in particolare si identifica con la Pasqua settimanale, e la Confessione è il sacramento che ci rende partecipi della morte al peccato e alla resurrezione di Gesù, cioè della Sua Pasqua.
Per concludere: vorrei invitarvi caldamente alla frequenza alla Messa domenicale, e non solo nel giorno di Pasqua, ma tutte le domeniche, e così invitarvi a confessarvi non solo una volta all’anno, a Pasqua, ma più spesso, in tutte le ricorrenze liturgiche dell’anno.
Da ultimo: desidero salutare tutti, con un arrivederci presto, e con un cordiale augurio di BUONA QUARESIMA e di SANTA PASQUA.
Don Giovanni.
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